Giuro su mio zio morto che sto cercando le foto del matrimonio .. nel frammentre un quesito ogni tanto mi coglie:
Il pubblico di “Into the wild” si spacca in due (A e B) , e poi una metà di nuovo in due (non ci sono spoiler, potete leggere anche se non avete visto il film):
La prima divisione è tra (A) chi non capisce proprio il senso del film (E’ noioso, non succede niente, lui è un cretino, è insulso) e (B) chi lo adora e ne resta fortemente colpito (E’ pazzesco , è intenso, profondo, vero).
La seconda divisione riguarda il gruppo B, ed è tra chi adora, ama e piange per il portagonista, sentendolo fratello , e chi lo considera un cretino, un superficiale, un egoista, un viziato.
Ecco, al di la della seconda divisione, in una mia piccolissima mini-statistica mi chiedo: è davveramente vero che il gruppo B possa corrispondere indicativamente ad un gruppo di persone tendenzialmente di sinistra, con velleità artistiche di qualche tipo, un pò più introspettivo mentre il gruppo A sia indicativamente composto da persone un pò più di destra, più pragmatiche e meno suscettibili a drammi interiori (leggasi anche segamentalismo).
Non è una questione di giudizio, amo e odio persone di entrambi i gruppi … solo curiosità. Se qualcuno lo ha visto o conosce gente che lo ha visto mi dice se ha avuto gli stessi riscontri?