Oggi ho sbagliato a cliccare e si è aperta una mail di 12 anni fa. Una persona speciale mi aveva mandato un pezzo di poesia.
La persona è ancora speciale e la poesia ancora bella. A volte un errore ha piacevoli conseguenze.
Ho un cappello, una paio di stivali, il mio amore e la mia
chitarra,
lei mi guarda fisso e non voglio dormire,
so che non sono grandi cose, ma sono i miei sogni,
quei piccoli sogni che mi aiutano anche loro a vivere.
E così mi perdo camminando
quando cala la notte,
le luci della strada sono come i sogni,
si avvicinano lentamente e quando arrivano ritornano via
sono i piccoli sogni che aiutano anche loro a vivere,
aiutano a vivere.
…
Piccoli sogni
-Carlos Varela