Nel momento della verità
…succedono molte cose in quel momento.
Si vede chi vuole la palla per il tiro decisivo.
Si vedono le Ombre, alle spalle, che allungano le mani.
Si puo’ combattere solo con quello che abbiamo costruito. Nessuno è un eroe per una manciata di secondi se non ha dato il sangue prima.
Sono arrivato al Momento (uno dei tanti, per carità) rinnegandolo e dicendo che non ero pronto. Ne che mi interessasse affrontarlo. Non perchè non sia importante, ma perchè avrei voluto arrivarci con la padronanza completa dell’Arte.
Ho capito che quel momento non arriverà mai.
E ho capito anche che questa è una fortuna, e che deve essere cosi.
Ma adesso, che devo fare l’ultimo passo, sento il sangue che a tratti mi assorda nelle tempie, sento che da dove dovrebbe provenire l’energia di cui ho bisogno ho una voragine che si agita e mi fa sudare freddo.
Mi concentro.
Ci sono.
Datemi la palla.
21 novembre 2011 a 08:35
[…] E’ andata Come dicevo, non avrei voluto farlo, perchè non sentivo una padronanza completa. E difatti anche se “l’ho sentito” in alcune parti, mi sono accorto che in altre ero troppo assente e leggero. Ma si vede che nel complesso ero pronto. I Libri di Funakoshi e Bolelli mi hanno aiutato a prepararmi, il Maestro a metterci la giusta Intenzione. […]