Trovare qualcosa per cui valga la pena vivere è sicuramente invidiabile.
Ma vivere per qualcosa per cui valga la pena morire lo è di più.
Intorno c’è solo povertà.
Trovare qualcosa per cui valga la pena vivere è sicuramente invidiabile.
Ma vivere per qualcosa per cui valga la pena morire lo è di più.
Intorno c’è solo povertà.
Ora dico una cosa brutta, e so che stranamente non me ne vergognerò.
Se dopo queste dichiarazioni qualcuno prende e gli fa “qualcosa” , penso che direi solo quel che disse Andreotti su Giorgio Ambrosoli :
“se l’è cercata”.
Senza ritegno, senza vergogna, senza pudore. Già solo passare da un partito all’altro con i nostri voti dovrebbe essere vietato per legge. Andare in Parlamento a RUBARE ( perchè questo è , porca di quella troia) i nostri soldi dovrebbe essere punito severamente.
Poi, populisticamente parlando, quando la gente ha piei i coglioni e la giustizia non interviene, la giustizia se la fa da se…
Mado’, mi fanno sentire Robespierre… a me, che sono il figlio illegittimo di Ghandi…
Postilla paraculo: tutto quanto sopra ovviamente è tratto da un testo teatrale scritto da un amico di mio cuggino che fa il teatralista, non pensi chiunque passi di qui per caso, men che meno Echelon, che io stia parlando per davvero o commentando fatti accaduti, ogni riferimenti a figli di puttana è puramente casuale!
Anche perchè caso mai ve ne doveste accorgere, sarà troppo tardi.