haters gonna hate
Quando penso di farmi un profilo fake per andare ad insultare la gente in giro mi accorgo che c’è qualcosa che non va in me.
Lo feci già una volta, da ragazzino, per distruggere il forum di una community “nemica” che si era comportata male, con tanto di hide IP, multiutente e trolleggio sadico (e non me ne pento, sia chiaro, meritava ben di peggio). E’ catartico, quasi.
Tendenzialmente penso di non farlo perchè ci vuole troppo tempo, e forse dopo l’impeto iniziale smetterei subito.
Ma come disse una volta il buon Faina (secondo me si meraviglierà che io me ne sia ricordato, se mai leggerà questo post) “Le opinioni da hater del cazzo come le mie andavano di moda anni fa.” Oggi mi crea tutto fastidio: chi è banale perchè è banale, chi è noioso perchè è noioso, addirittura chi è brillante perchè si nota che è artificioso.
E questo cosa vuol dire? Vuol dire che sto invecchiando, ne sono quasi sicuro.
Sono un bravo ragazzo? sono uno stronzo polemico e spocchioso? non lo so, ma so che dire “tutte le opinioni devono essere rispettate”è una boiata assurda e a volte mi viene voglia veramente di prendere a schiaffi una marea di gente e urargli in faccia “ma non ti vedi quanto cazzo fai schifo? sei una merda parassita di vite altrui”
Fatti i cazzi tuoi Jack, fatti i cazzi tuoi…
24 ottobre 2014 a 11:39
Ma scusa… tanto impegno con un profilo fake? L’odio è bello quando ha le facce!
24 ottobre 2014 a 11:52
Proprio perchè solitamente non mi tiro indietro sulle mie opinioni ho imparato che molte volte è meglio soprassedere, ad esempio ho eliminato dopo le prime bruciature il discorso politica coi colleghi.
Certe cose è inutile o dannoso dirle… sarebbe bello provocare e vedere l’effetto che fa, solo che poi ti tocca sorbire le conseguenze
25 ottobre 2014 a 06:55
Mi sono sempre chiesta che gusto ci sia ad insultare qualcuno che ci tieni ad insultare se poi manco sa che lo stai insultando proprio tu …
25 ottobre 2014 a 12:31
Appunto…
25 ottobre 2014 a 18:28
non ha complicazioni, suppongo
25 ottobre 2014 a 20:01
E quali complicazioni rischia?
27 ottobre 2014 a 07:20
Suppongo dipenda dai punti di vista e dalle situazioni. Avere da ridire con uno sconosciuto e il tuo vicino di scrivania, ad esempio.
O fregarsene o meno se una persona è risentita con te.
25 ottobre 2014 a 08:28
L’odio fa bene e bisogna coltivarlo: quando si smette di affermare il proprio disaccordo per evitare discussioni che comunque non porterebbero da nessuna parte, ci si è arresi all’idea che migliorare è impossibile.
25 ottobre 2014 a 18:30
Ci tengo a precisare una cosa: non mi sono assolutamente arreso all’idea, sono proprio convinto che migliorare sia impossibile in certi casi. Che forse poi è anche peggio eh…
25 ottobre 2014 a 20:05
Odio la parola “migliorare”. Di solito è il preludio di un peggioramento certo. Le cose non migliorano, si evolvono. Pretendere di governare un’evoluzione nell’interazione tra due o più persone è un atto di in sopportabile protervia. Di solito, infatti, è unilaterale e l’altro (o gli altri) lo subiscono.
26 ottobre 2014 a 16:03
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10/25/troll-tim-berners-lee-inventore-www-disgusto-portatori-dodio/1171341/
27 ottobre 2014 a 07:18
ommaigod! ha letto il mio post? LORO sanno tutto… dovevo saperlo !!11!!
27 ottobre 2014 a 11:44
LORO chi?!
27 ottobre 2014 a 12:02
ma… LORO !
27 ottobre 2014 a 14:17
Ah, ecco. Ora è più chiaro. Così chiaro che è oscuro.
27 ottobre 2014 a 14:18
Toh. E’ finita la captchara. Finita è la tempesta, odo uccelli far festa.
27 ottobre 2014 a 14:27
eh?
27 ottobre 2014 a 16:17
Ecco, ora, dopo aver letto questo post, io ti amo. Giuro. Lo sentivo che c’era un feeling. Guerriero!
28 ottobre 2014 a 06:59
eheh.. con i social l’odio è diventato ancora più pandemico temo